La qualità si paga, recita un vecchio detto. Todis lo sa bene, tuttavia quel “dazio” non lo esercita sui consumatori, ma sulla propria azienda
Il gruppo italiano di supermercati ha infatti deciso di intraprendere il percorso Zero Truffe per ottenere la certificazione, sostenendo un impegno economico e tecnico non da poco.
Attraverso una serie di stringenti test di laboratorio Il Salvagente ha quindi analizzato i prodotti “Cuore Mediterraneo”, la linea targata Todis dedicata a passate di pomodoro, polpa di pomodoro e pelati.
Le analisi hanno dato risultati eccellenti in termini di qualità del prodotto e, non da ultimo, di filiera etica per i lavoratori.
Todis infatti vigila affinché i propri fornitori di materie prime rispettino le norme vigenti e tutelino i diritti dei propri lavoratori. Un piccolo contributo a un futuro più etico in questo campo, da sempre attanagliato dal morbo del caporalato.
Ho avuto personalmente il piacere di consegnare il certificato Zero Truffe al dottor Massimo Lucentini, direttore generale di Todis. Sono rimasto francamente colpito dalla professionalità del gruppo e dalla visione chiara e precisa del dottor Lucentini.
È evidente quanto l’azienda sia proiettata a un futuro (e un presente) fatto di qualità, rispetto per i lavorati e sicurezza per i consumatori.
Sembrano fattori scontati, eppure non lo sono affatto.
Come editore del Salvagente sono innumerevoli le volte in cui mi imbatto in realtà imprenditoriali ben poco virtuose. Oggi, purtroppo, le aziende meritevoli sono ancora “una notizia”.
Questo è anche il motivo per cui ho deciso di avviare il progetto Zero Truffe.
Todis ha deciso di intraprendere una strada diversa, una alternativa reale ai supermercati tradizionali che propongono varie marche, e una alternativa anche al classico discount.
La nuova prospettiva della Gdo italiana è piuttosto un supermercato di prossimità legato a private label, ossia prodotti a marchio proprio che coprano il più possibile le esigenze alimentari dei consumatori.
Una scelta per ogni prodotto, la migliore possibile. Questi sono gli intenti e sono certo che, grazie a verifiche come quella a cui è stato sottoposto Cuore Mediterraneo, a quegli intenti seguirà la giusta fiducia accordata da chi va a fare la spesa.
Sono anni ormai che mi confronto con realtà nuove, come le startup, e rodate come appunto Todis, e ritengo il loro essere un posizionamento corretto che risponde perfettamente alla domanda di sicurezza di chi va a comprare alimenti e ha bisogno di essere certo di ciò che acquista. Certezze concrete, non grandi proclami, non marketing fine a se stesso, non pubblicità aggressive.
Sono molto felice che Cuore Mediterraneo di Todis entri nella grande famiglia delle aziende certificate Zero Truffe, e sono certo che questo sia solo l’inizio di un percorso di collaborazione che porterà a testare e verificare la qualità di molti altri prodotti del Gruppo.
Matteo Fago
Editore de Il Salvagente